Come tornare al percorso di rifiuto
1. Ammissione e accettazione della rottura
Onestà con se stessi. Ammettiamolo, «Sì, ho scommesso di nuovo e ora è importante tornare al piano».
No al perfezionismo. Una sola rottura non azzera tutti i successi - è un segnale, non una sentenza.
2. Analisi rapida delle cause
1. Raccolta dati: segnare la data, l'ora, l'importo della puntata e le circostanze nel tracciatore.
2. Individuazione dei trigger: emozioni (stress, noia), situazioni (pubblicità), trappole cognitive.
3. Analisi delle barriere di sicurezza: quale tecnica non ha funzionato e perché (bloccatore, respirazione, chiamata).
3. Misure di ripristino di emergenza
4. Correzione del piano generale
1. Aggiornamento del tracciatore:- Aggiornare la tabella di interruzione, individuare gli schemi.
- Aggiungere nuovi campi se necessario (ad esempio, perdita finanziaria).
- Sostituisci le tecniche poco efficaci - inserisci le tecniche alternative: creative, sociali, rilassanti.
- Aggiungere gli estensori di blocco ai nuovi elenchi dei siti.
- Aggiungere una banca filtri alle transazioni.
5. Ritorno alle pratiche regolari
Riavvio trifase:1. Mattina: 5 minuti di configurazione - motivazione, piano del giorno.
2. Giorno: registrazione al localizzatore mattina e sera, pausa mindfulness.
3. Stasera, analisi del giorno e rapporto breve.
Revisione settimanale:- Confrontate i dati recenti con quelli delle settimane precedenti.
- Modificare la pianificazione degli asset e degli assegni.
6. Ripristino del supporto
1. Partner report - Riprendere o aggiungere una persona di fiducia per «assegno-in» regolari.
2. Gruppo di Assistenza Reciproca: torna agli incontri GA/SMART Recovery, condividi le lezioni di rottura.
3. Psicologo o curatore, se necessario, prescriva un consulto d'emergenza.
7. Prevenzione a lungo termine
Totale:- Un rapido ritorno al percorso di disaster recovery richiede una chiara accettazione della rottura, un esame strutturato delle cause, un algoritmo di emergenza per la stabilizzazione, un aggiustamento del piano e un rafforzamento del sistema di supporto. Il riavvio regolare delle pratiche e il monitoraggio a lungo termine impediranno nuove interruzioni e vi riporteranno in astinenza stabile.