Storie di ex giocatori: percorso verso la libertà
Introduzione
Le storie delle persone che superano la dipendenza dal gioco fanno capire che senza esclusione, autocontrollo e aiuto da parte, non si può uscire. Di seguito ci sono tre modi diversi per la libertà, da un professionista di poker a un impiegato di ufficio e uno studente, ognuno ha utilizzato una serie unica di strategie, ma tutte basate su onestà, supporto e lavoro di sistema.
Storia 1. Mark, 42 anni, Melbourne
Sfondo: poker online prima come lavoro part-time, poi - 12 ore al giorno, debito di 25.000 AUD, liti in famiglia.
Il punto di rottura è che ha perso gli ultimi fondi, la capacità di credito sulla carta. La paura di perdere la famiglia è stata sopraffatta.
Azioni:
Storia 2. Emily, 29 anni, Sydney
Sfondo: l'abitudine di mettere 1-2 AUD in slot mobili durante le pause di lavoro; «stress-release» emotivo dopo i conflitti.
Punto di frattura: bruciore e stanchezza costante, peggioramento del sonno e depressione.
Azioni:
Storia 3. Omar, 21 anni, Brisbane
Uno studente di IT, attratto dalle scommesse per gli sport elettronici, è passato a piattaforme offshore, prestiti da amici.
Il punto di rottura è il comportamento aggressivo dopo aver perso, la minaccia di espulsione.
Azioni:
Lezioni e suggerimenti generali
1. Onestamente, informi i vostri cari del problema prima della prima grande perdita - il piano congiunto è più efficace.
2. Barriere tecniche: BetStop, Gamban, filtri DNS bloccano l'accesso diretto e danno la finestra di raffreddamento.
3. Pratica psicologica: KPT, Mindfulness, diario dell'umore e "se... "... i piani stanno distruggendo l'automatismo.
4. Supporto sociale: GA, Peer-Support, sessioni di famiglia presso lo psicologo creano una rete di affidabilità e controllo.
5. Sostituzione di passioni: sport, creatività o gioco di attività utili colmano la dopamina senza rischi.
Conclusione
La strada verso la libertà dal gioco d'azzardo è unica per tutti, ma si basa sempre su una combinazione di misure tecniche, lavoro psicologico e supporto sociale. Le storie reali di Mark, Emily e Omar dimostrano che l'onestà verso se stessi e verso i propri cari, il piano di sistema e l'aiuto dei professionisti restituiscono il controllo della vita e aprono nuove opportunità. Approfittate della loro esperienza per iniziare il vostro percorso verso la libertà già oggi.
Le storie delle persone che superano la dipendenza dal gioco fanno capire che senza esclusione, autocontrollo e aiuto da parte, non si può uscire. Di seguito ci sono tre modi diversi per la libertà, da un professionista di poker a un impiegato di ufficio e uno studente, ognuno ha utilizzato una serie unica di strategie, ma tutte basate su onestà, supporto e lavoro di sistema.
Storia 1. Mark, 42 anni, Melbourne
Sfondo: poker online prima come lavoro part-time, poi - 12 ore al giorno, debito di 25.000 AUD, liti in famiglia.
Il punto di rottura è che ha perso gli ultimi fondi, la capacità di credito sulla carta. La paura di perdere la famiglia è stata sopraffatta.
Azioni:
- 1. L'autosufficienza dura 12 mesi.
- 2. Bloccatore Gamban su tutti i dispositivi.
- 3. Terapia HPC in direzione GP (Better Access) - Ha analizzato le distorsioni cognitive, ha imparato 10 minuti di pausa.
- 4. I Gamblers Anonymous sono incontri regolari e «sponsor» tra gli ex giocatori.
- Il risultato è che, dopo 9 mesi, Mark ha chiuso i suoi debiti, ha ristabilito la relazione con sua moglie, ora gestisce le sessioni introduttive della GA e consiglia i nuovi arrivati.
Storia 2. Emily, 29 anni, Sydney
Sfondo: l'abitudine di mettere 1-2 AUD in slot mobili durante le pause di lavoro; «stress-release» emotivo dopo i conflitti.
Punto di frattura: bruciore e stanchezza costante, peggioramento del sonno e depressione.
Azioni:
- 1. Il diario dell'umore fissava i trigger e le alternative (yoga, corsa breve).
- 2. Rimuove le applicazioni e i filtri DNS attraverso il router.
- 3. Pratica Meindfulnes (meditazione giornaliera di 10 minuti).
- 4. Giochi da tavolo con gli amici due volte a settimana invece di controllare il telefono.
- Risultato: l'ansia è diminuita, l'impulsività è andata, il lavoro torna vivace e dormiente; È diventata volontaria per i giochi da tavolo.
Storia 3. Omar, 21 anni, Brisbane
Uno studente di IT, attratto dalle scommesse per gli sport elettronici, è passato a piattaforme offshore, prestiti da amici.
Il punto di rottura è il comportamento aggressivo dopo aver perso, la minaccia di espulsione.
Azioni:
- 1. Peer-support con Gambler's Help QLD: ha ricevuto un mentore coetaneo, ha seguito un corso di 8 settimane.
- 2. Riunioni di famiglia con uno psicologo del programma Gambler's Help: ripristinare la fiducia e un piano di bilancio congiunto.
- 3. Gaimifing ha tradotto l'azart in hobby - partecipare ad hackathon e gare di programmazione.
- 4. App tracker: Habitica per controllare tutte le nuove abitudini.
- Risultato: ha chiuso i debiti con gli amici, ha ottenuto uno stage in una società IT, ha continuato mentorship in QLD, aiuta altri giovani giocatori.
Lezioni e suggerimenti generali
1. Onestamente, informi i vostri cari del problema prima della prima grande perdita - il piano congiunto è più efficace.
2. Barriere tecniche: BetStop, Gamban, filtri DNS bloccano l'accesso diretto e danno la finestra di raffreddamento.
3. Pratica psicologica: KPT, Mindfulness, diario dell'umore e "se... "... i piani stanno distruggendo l'automatismo.
4. Supporto sociale: GA, Peer-Support, sessioni di famiglia presso lo psicologo creano una rete di affidabilità e controllo.
5. Sostituzione di passioni: sport, creatività o gioco di attività utili colmano la dopamina senza rischi.
Conclusione
La strada verso la libertà dal gioco d'azzardo è unica per tutti, ma si basa sempre su una combinazione di misure tecniche, lavoro psicologico e supporto sociale. Le storie reali di Mark, Emily e Omar dimostrano che l'onestà verso se stessi e verso i propri cari, il piano di sistema e l'aiuto dei professionisti restituiscono il controllo della vita e aprono nuove opportunità. Approfittate della loro esperienza per iniziare il vostro percorso verso la libertà già oggi.