Come può aiutare un consulente professionale


1. Diagnostica del livello del problema

Valutazione standard: utilizzo di interrogatori riconosciuti a livello internazionale (DSM-5, ICD-11) per determinare oggettivamente il grado di dipendenza da gioco.
Analisi della cronologia del gioco: rilevamento della frequenza, della durata delle sessioni, del superamento dei limiti e degli effetti finanziari.
Intervista psicologica: identificazione di problemi emotivi e comportamentali associati - ansia, depressione, stress.

2. Sviluppo di un piano di trattamento personalizzato

1. Terapia cognitivo-comportamentale

2. Interviste motivazionali

Supporta la motivazione interna del cliente al cambiamento, stabilendo obiettivi reali e raggiungibili.
3. Capacità di gestione degli impulsi

Tecniche di contenimento del desiderio di fissare la regola della pausa di 10 minuti, esercizi respiratori, strategie di distrazione.
4. Produzione di limiti rigidi

Il consulente aiuta a regolare le barriere finanziarie e temporali, controllandone il rispetto.

3. Lavorare con la famiglia e l'ambiente

Terapia familiare: ripristinare la fiducia, ridisegnare i flussi finanziari, creare meccanismi di riferimento (accompagnamento, promemoria).
Formazione dei propri cari: suggerimenti per individuare i pattern ricadenti, incoraggiare il cliente a rispettare il piano, evitare che i prestiti vengano assistiti «coperchiati».
Supporto di gruppo: indirizzi agli incontri di Gamblers Anonymous, gruppi di supporto familiari dove i familiari condividono le esperienze.

4. Assistenza in situazioni di crisi

Interventi di emergenza: assistenza per impulsi suicidi o aggressivi, organizzazione di un piano di crisi (telefoni di fiducia, ricovero in ospedale se necessario).
Controllo delle ricadute: sessioni regolari per l'analisi dei limiti saltati, aggiustamento della strategia, lavoro con senso di colpa e vergogna.

5. Educazione all'alfabetizzazione finanziaria

Pianificazione del budget: co-elaborazione del budget di gioco e di vita, separazione dei costi obbligatori.
Monitoraggio degli sprechi: configurazione delle notifiche bancarie, gestione di un diario finanziario sotto il controllo di un consulente.
Modi alternativi di guadagnare - suggerimenti su fonti legali e sicure di reddito aggiuntivo per ridurre la tentazione dì raggiungere "le perdite.

6. Formati di assistenza disponibili

Consulenza faccia a faccia, appuntamento con uno psicologo addictologo in una clinica o in un ufficio privato.
Sessione online: utile per le regioni remote dell'Australia, conserva l'anonimato.
Formato ibrido: combinazione di incontri a faccia e a distanza secondo una pianificazione coerente.

7. Come selezionare un consulente

1. Licenza ed esperienza: specialista registrato presso AHPRA o membro della Australian Psicological Society (APS) con esperienza nel gioco.
2. La base metodologica è la preferenza per coloro che utilizzano la CPT, l'intervista motivazionale e le terapie per la famiglia.
3. Recensioni e suggerimenti: esperienza reale di altri clienti, disponibilità a fornire brevi fasi di valigetta (anonimo).
4. Costi e sussidi: possibilità di ottenere un risarcimento parziale tramite Medicare o programmi di beneficenza.

8. Cosa fare dopo le prime sessioni

Seguire il piano previsto: orari chiari, compiti e esercizi.
Valutare i progressi: il rapporto mensile sugli indicatori chiave: rispetto dei limiti, numero di sessioni saltate, sfondo emotivo.
Aggiustare la strategia: se necessario, il consulente modifica le tecniche e le misure restrittive.

Conclusione

Un consulente professionale per la dipendenza da gioco non è solo un ascoltatore, ma un assistente attivo nella diagnosi, nella formazione di competenze di autocontrollo, nella pianificazione finanziaria e nella ricostruzione delle relazioni con i propri cari. Rivolgersi tempestivamente a uno specialista permette di interrompere il ciclo patologico, costruire barriere affidabili e mantenere la qualità della vita.