Come l'auto-esclusione influisce sulla storia del credito (disintegrazione dei miti)
Introduzione
Molti giocatori credono che la richiesta di estromissione dal casinò entrerà automaticamente nella storia del credito e la rovinerà. Ciò crea la paura di perdere l'accesso ai prestiti e ai prodotti bancari. In realtà, il processo di auto-esclusione non ha nulla a che fare con i rapporti dell'Ufficio Storie di Credito (BCI). In questo articolo ci sono solo i fatti: come funzionano le storie di credito, quali dati contengono e perché la chiusura dell'accesso al casinò non influisce sul punteggio di credito.
1. Come si crea la cronologia del credito
1. Fonti dati.
Banche e IFO trasmettono alla BCI le informazioni sui prestiti, carte di credito - date di emissione, importi, orari di pagamento, ritardi.
L'elenco dei servizi legati al gioco d'azzardo non entra nei rapporti perché i casinò non sono creditori e non scambiano dati con la BCI.
2. Indicatori chiave.
La disciplina dei pagamenti è che non ci sono ritardi o multe.
Carico di credito: rapporto passivo/reddito.
L'età del conto è la durata dei contratti attivi.
3. Il rapporto.
Informazioni su mutui, autoveicoli, prestiti al consumo, carte di credito.
Registrazioni di richieste di credito dichiarate, ma respinte.
2. Il mito numero 1: «La richiesta di auto-esclusione viene registrata nella BCI»
L'inganno comune è che i giocatori pensano che il casinò o gli operatori stiano trasmettendo informazioni di auto-esclusione agli uffici di credito.
Fatto: i programmi di auto-esclusione non hanno lo status legale di una transazione di credito e non sono uno strumento finanziario. Nessuna legge obbliga il casinò a condividere questi dati con la BCC.
Conclusione: l'autocertificazione non viene visualizzata in nessun rapporto di credito.
3. «La banca scoprirà l'autosospensione e aumenterà la percentuale sul prestito»
La banca presumibilmente vede la sua richiesta di auto - espulsione e punisce il fatto che lei abbia riconosciuto il problema della dipendenza dall'azzardo.
La realtà è che le banche ricevono solo informazioni sulle transazioni reali e sullo stato del debito. L'assenza di sprechi al casinò non è un motivo per rivedere i termini del prestito.
Conclusione: il tasso di credito e i limiti non dipendono dalla partecipazione ai programmi di auto-esclusione.
4. Il mito numero 3 dice: «Dopo l'auto-esclusione, le banche limiteranno la concessione di nuovi prestiti»
Errore: interrompere le transazioni al casinò riduce la varietà delle transazioni all'estratto conto, causando domande alla banca.
I fatti sono che le banche stimano il totale dei ricavi e delle spese, la stabilità dei salari e l'adempimento. L'assenza di pagamenti di gioco migliora solo il quadro della disciplina finanziaria.
La conclusione è che l'auto-esclusione non compromette la richiesta di un nuovo prestito - al contrario, riduce i rischi di un ulteriore carico di debito.
5. Cosa può davvero influire sulla cronologia del credito
1. Pagamenti in ritardo. Qualsiasi ritardo nel rimborso di un prestito o di un contributo mensile viene registrato e influisce negativamente sulla classifica.
2. Un prestito eccessivo. Un elevato livello di debito (crediti aperti e limiti) riduce il rating del credito.
3. Frequenti richieste. I massicci ricorsi alle banche per nuovi prodotti in poco tempo potrebbero causare un rifiuto e un segno di «avidità di indebitamento».
L'auto-esclusione non ha nulla a che fare con il fatto che elimina la volontà di fare sprechi sconsiderati, il che potenzialmente aiuta a migliorare la disciplina dei pagamenti.
6. Suggerimenti per il mantenimento e il miglioramento del punteggio di credito in caso di autosospensione
1. Pagamenti tempestivi. I pagamenti per i prestiti e i servizi pubblici escludono la scadenza.
2. Bilancio. Dopo il blocco del casinò, riallocare i fondi liberati per la creazione del cuscino finanziario (almeno tre stipendi).
3. Ridurre al minimo le richieste. Non stipulare nuovi prestiti senza necessità.
4. Monitoraggio della KI. Ogni sei mesi ordinare un rapporto presso la BCI (gratuito o a pagamento simbolico) e verificare che non ci siano errori.
5. Consolidamento dei debiti. Se si dispone di pochi piccoli prestiti, si pensi a un proficuo rifinanziamento a percentuali inferiori e con un unico orario.
7. Conclusione
L'auto-esclusione dal casinò online è un passo verso il controllo dei costi e la salute psicologica che non coinvolge la vostra storia creditizia. Una corretta comprensione dei dati che entrano nella BCI allevia la paura delle istituzioni finanziarie. Segui le raccomandazioni di disciplina e bilancio e non solo invierai dipendenza, ma migliorerai anche la tua reputazione creditizia.
Molti giocatori credono che la richiesta di estromissione dal casinò entrerà automaticamente nella storia del credito e la rovinerà. Ciò crea la paura di perdere l'accesso ai prestiti e ai prodotti bancari. In realtà, il processo di auto-esclusione non ha nulla a che fare con i rapporti dell'Ufficio Storie di Credito (BCI). In questo articolo ci sono solo i fatti: come funzionano le storie di credito, quali dati contengono e perché la chiusura dell'accesso al casinò non influisce sul punteggio di credito.
1. Come si crea la cronologia del credito
1. Fonti dati.
Banche e IFO trasmettono alla BCI le informazioni sui prestiti, carte di credito - date di emissione, importi, orari di pagamento, ritardi.
L'elenco dei servizi legati al gioco d'azzardo non entra nei rapporti perché i casinò non sono creditori e non scambiano dati con la BCI.
2. Indicatori chiave.
La disciplina dei pagamenti è che non ci sono ritardi o multe.
Carico di credito: rapporto passivo/reddito.
L'età del conto è la durata dei contratti attivi.
3. Il rapporto.
Informazioni su mutui, autoveicoli, prestiti al consumo, carte di credito.
Registrazioni di richieste di credito dichiarate, ma respinte.
2. Il mito numero 1: «La richiesta di auto-esclusione viene registrata nella BCI»
L'inganno comune è che i giocatori pensano che il casinò o gli operatori stiano trasmettendo informazioni di auto-esclusione agli uffici di credito.
Fatto: i programmi di auto-esclusione non hanno lo status legale di una transazione di credito e non sono uno strumento finanziario. Nessuna legge obbliga il casinò a condividere questi dati con la BCC.
Conclusione: l'autocertificazione non viene visualizzata in nessun rapporto di credito.
3. «La banca scoprirà l'autosospensione e aumenterà la percentuale sul prestito»
La banca presumibilmente vede la sua richiesta di auto - espulsione e punisce il fatto che lei abbia riconosciuto il problema della dipendenza dall'azzardo.
La realtà è che le banche ricevono solo informazioni sulle transazioni reali e sullo stato del debito. L'assenza di sprechi al casinò non è un motivo per rivedere i termini del prestito.
Conclusione: il tasso di credito e i limiti non dipendono dalla partecipazione ai programmi di auto-esclusione.
4. Il mito numero 3 dice: «Dopo l'auto-esclusione, le banche limiteranno la concessione di nuovi prestiti»
Errore: interrompere le transazioni al casinò riduce la varietà delle transazioni all'estratto conto, causando domande alla banca.
I fatti sono che le banche stimano il totale dei ricavi e delle spese, la stabilità dei salari e l'adempimento. L'assenza di pagamenti di gioco migliora solo il quadro della disciplina finanziaria.
La conclusione è che l'auto-esclusione non compromette la richiesta di un nuovo prestito - al contrario, riduce i rischi di un ulteriore carico di debito.
5. Cosa può davvero influire sulla cronologia del credito
1. Pagamenti in ritardo. Qualsiasi ritardo nel rimborso di un prestito o di un contributo mensile viene registrato e influisce negativamente sulla classifica.
2. Un prestito eccessivo. Un elevato livello di debito (crediti aperti e limiti) riduce il rating del credito.
3. Frequenti richieste. I massicci ricorsi alle banche per nuovi prodotti in poco tempo potrebbero causare un rifiuto e un segno di «avidità di indebitamento».
L'auto-esclusione non ha nulla a che fare con il fatto che elimina la volontà di fare sprechi sconsiderati, il che potenzialmente aiuta a migliorare la disciplina dei pagamenti.
6. Suggerimenti per il mantenimento e il miglioramento del punteggio di credito in caso di autosospensione
1. Pagamenti tempestivi. I pagamenti per i prestiti e i servizi pubblici escludono la scadenza.
2. Bilancio. Dopo il blocco del casinò, riallocare i fondi liberati per la creazione del cuscino finanziario (almeno tre stipendi).
3. Ridurre al minimo le richieste. Non stipulare nuovi prestiti senza necessità.
4. Monitoraggio della KI. Ogni sei mesi ordinare un rapporto presso la BCI (gratuito o a pagamento simbolico) e verificare che non ci siano errori.
5. Consolidamento dei debiti. Se si dispone di pochi piccoli prestiti, si pensi a un proficuo rifinanziamento a percentuali inferiori e con un unico orario.
7. Conclusione
L'auto-esclusione dal casinò online è un passo verso il controllo dei costi e la salute psicologica che non coinvolge la vostra storia creditizia. Una corretta comprensione dei dati che entrano nella BCI allevia la paura delle istituzioni finanziarie. Segui le raccomandazioni di disciplina e bilancio e non solo invierai dipendenza, ma migliorerai anche la tua reputazione creditizia.