A chi conviene l'auto-esclusione e quando applicarla
Introduzione
L'auto - esclusione è il blocco volontario dell'accesso al gioco d'azzardo. Non si tratta di un'ultima mossa ", ma di una misura preconfezionata con un rischio crescente. È importante capire quando è necessario per non arrivare a un punto critico.
1. I primi segni per attivare l'auto-esclusione
1. Pensieri ossessivi sulle scommesse
- Le idee di gioco appaiono quotidianamente; ci si impegna a pianificare scommesse fuori dal tempo libero.
2. Strappi e scampagnate
- Dopo aver perso si vuole subito recuperare; il saldo negativo sta aumentando.
3. Violazione del budget
- I limiti specificati vengono versati raramente, il sovraccarico è diventato la norma; Ci sono dei ritardi in bolletta.
4. Discrezione e allarme
- Nascondere le scommesse dai propri cari, preoccuparsi per le conseguenze del gioco.
* Se ha segnato almeno due punti, è ora di pensare a un'auto-esclusione
2. Situazioni avanzate per l'auto-esclusione
1. Interruzioni ripetute dopo la terapia
- Avete già provato a limitarvi tecnicamente o psicologicamente - senza un risultato sostenibile.
2. Problemi di salute mentale associati
- Aumento dell'ansia, depressione o disturbi del sonno a causa del gioco.
3. Aumento del debito
- L'importo perso ha superato il 10-20% del reddito mensile; Ho dei debiti con qualcuno o con la banca.
4. Conflitti sociali e familiari
- Il gioco è diventato fonte di liti, minaccia le relazioni in famiglia o al lavoro.
* In questi casi, l'auto-esclusione non è più «prevenzione», ma parte della terapia. *
3. Tempi e tipi di auto-esclusione
A breve termine (3 mesi)
- Per coloro che vogliono verificare rapidamente la loro disponibilità al controllo; «periodo di prova».
Medio termine (6-12 mesi)
- Dà il tempo di seguire il programma di terapia, sviluppare nuove abitudini e ripristinare la finanza.
A lungo termine/ergastolo
- Per i casi difficili o per coloro che sono sicuri di non tornare più alle scommesse.
* La scelta della scadenza dipende dal grado di rischio e gli obiettivi personali di ripristino del controllo. *
4. Combinazione di auto-esclusione con altre misure
1. Barriere tecniche
- Gamban/BetBlocker sui dispositivi, filtri DNS sul router.
2. Supporto psicologico
- Terapia CPT in direzione GP, gruppo Gamblers Anonymous.
3. Restrizioni finanziarie
- Co-gestione del budget, trasferimento delle carte a un fiduciario.
4. Attività alternative
- Sostituire il gioco con hobby, sport, volontariato per sovrapporre dopamina «d'azzardo».
* Auto-esclusione più efficace in un piano completo. *
5. Quando non è il caso di ritardare l'auto-esclusione
Dubbi sulla necessità
- Ogni fluttuazione «non è certa» riduce le possibilità di controllo e comporta ulteriori perdite.
La dipendenza interferisce con la vita
- Se il gioco influenza il lavoro, l'apprendimento, la salute o le relazioni - connessione immediata di auto-esclusione.
* Prima si attiva il blocco, minore sarà il danno
Conclusione
L'auto-esclusione non è un'fallimento ", ma un passo forte e intelligente per proteggersi dai rischi crescenti del gioco d'azzardo. Applicare ai primi segni di perdita di controllo, combinare con supporto psicologico e finanziario, scegliere un periodo adatto alle proprie esigenze e agire immediatamente.
L'auto - esclusione è il blocco volontario dell'accesso al gioco d'azzardo. Non si tratta di un'ultima mossa ", ma di una misura preconfezionata con un rischio crescente. È importante capire quando è necessario per non arrivare a un punto critico.
1. I primi segni per attivare l'auto-esclusione
1. Pensieri ossessivi sulle scommesse
- Le idee di gioco appaiono quotidianamente; ci si impegna a pianificare scommesse fuori dal tempo libero.
2. Strappi e scampagnate
- Dopo aver perso si vuole subito recuperare; il saldo negativo sta aumentando.
3. Violazione del budget
- I limiti specificati vengono versati raramente, il sovraccarico è diventato la norma; Ci sono dei ritardi in bolletta.
4. Discrezione e allarme
- Nascondere le scommesse dai propri cari, preoccuparsi per le conseguenze del gioco.
* Se ha segnato almeno due punti, è ora di pensare a un'auto-esclusione
2. Situazioni avanzate per l'auto-esclusione
1. Interruzioni ripetute dopo la terapia
- Avete già provato a limitarvi tecnicamente o psicologicamente - senza un risultato sostenibile.
2. Problemi di salute mentale associati
- Aumento dell'ansia, depressione o disturbi del sonno a causa del gioco.
3. Aumento del debito
- L'importo perso ha superato il 10-20% del reddito mensile; Ho dei debiti con qualcuno o con la banca.
4. Conflitti sociali e familiari
- Il gioco è diventato fonte di liti, minaccia le relazioni in famiglia o al lavoro.
* In questi casi, l'auto-esclusione non è più «prevenzione», ma parte della terapia. *
3. Tempi e tipi di auto-esclusione
A breve termine (3 mesi)
- Per coloro che vogliono verificare rapidamente la loro disponibilità al controllo; «periodo di prova».
Medio termine (6-12 mesi)
- Dà il tempo di seguire il programma di terapia, sviluppare nuove abitudini e ripristinare la finanza.
A lungo termine/ergastolo
- Per i casi difficili o per coloro che sono sicuri di non tornare più alle scommesse.
* La scelta della scadenza dipende dal grado di rischio e gli obiettivi personali di ripristino del controllo. *
4. Combinazione di auto-esclusione con altre misure
1. Barriere tecniche
- Gamban/BetBlocker sui dispositivi, filtri DNS sul router.
2. Supporto psicologico
- Terapia CPT in direzione GP, gruppo Gamblers Anonymous.
3. Restrizioni finanziarie
- Co-gestione del budget, trasferimento delle carte a un fiduciario.
4. Attività alternative
- Sostituire il gioco con hobby, sport, volontariato per sovrapporre dopamina «d'azzardo».
* Auto-esclusione più efficace in un piano completo. *
5. Quando non è il caso di ritardare l'auto-esclusione
Dubbi sulla necessità
- Ogni fluttuazione «non è certa» riduce le possibilità di controllo e comporta ulteriori perdite.
La dipendenza interferisce con la vita
- Se il gioco influenza il lavoro, l'apprendimento, la salute o le relazioni - connessione immediata di auto-esclusione.
* Prima si attiva il blocco, minore sarà il danno
Conclusione
L'auto-esclusione non è un'fallimento ", ma un passo forte e intelligente per proteggersi dai rischi crescenti del gioco d'azzardo. Applicare ai primi segni di perdita di controllo, combinare con supporto psicologico e finanziario, scegliere un periodo adatto alle proprie esigenze e agire immediatamente.